sabato 28 febbraio 2015

Le bianche dune della Cornovaglia- Rosamunde Pilcher

Buongiorno bei facchiniii (anche se non vi vedo, so che siete tutti carini) come va? Oggi finalmente faccio una bella recensione per la gioia di lettori che non potevano più dei tag (e avevate anche ragione). Vi recensirò "Le bianche dune della Cornovaglia" di Rosamunde Pilcher (autrice molto conosciuta per i suoi romanzi leggeri e, devo dire la verità, molto carini). Iniziamo subito subito con la trama e la copertina:
P.S.: cosa che non c'entra nulla, ma di cui sono troppo entusiasta è il fatto che ho comprato finalmente "Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell OLEEEEEEEE.


Trama:
Prue, una ragazza sensibile e intelligente che non ha ancora trovato una persona in cui credere davvero; Daniel, un pittore di grande talento ma irrequieto; Charlotte, una ragazzina cresciuta senza amore. I loro destini si incrociano in un cottage vicino al mare in Cornovaglia, dove vive Phoebe, la straordinaria ed eccentrica zia di Prue. Forse da questo incontro può nascere un amore, e forse questo amore può dare a tutti una nuova speranza di felicità...

E adesso iniziamo con la recensione e aggiungerei finalmente, hahahahaha.

Allora premetto che il libro l'ho letto in pochissimi giorni, è molto scorrevole e leggero e vi devo dire la verità mentre leggevo le ultime pagine non era tanto sicura di come sarebbe finito, voglio dire che all'inizio pensavo sarebbe finito con il vissero felici e contenti, poi a più delle metà non ne ero poi così sicura e poi alla fine,,, vabbè non voglio dirvi nulla, altrimenti potreste picchiarmi (e avreste ragione, non si spoilera MAI). Questa cosa mi è piaciuta, un libro non deve essere prevedibile, dvi avere sempre un po' il dubbio, poi può finire anche benissimo come avevi previsto, ma non devi saperlo fin dall'inizio, insomma non so se mi sono spiegata.


I personaggi sono ben descritti, pian piano si conosce praticamente tutto di loro ed è molto particolare la figura della bambina Charlotte, che poi leggendo capirete essere fondamentale per la storia. Lui mi piace tantissimo come personaggio, con il suo carattere da artista un po' "vagabondo" se vogliamo, anche se verso la fine lo stavo quasi odiando, ma poi ha ripreso punti (devo dirvi che è difficilissimo parlare e commentare senza poter dire nulla riguardo la storia e la fine soprattutto, sto avendo seri problemi, decisamente); lei, invece, è un po' la solita protagonista dei romanzi, ma non annoia, niente tragedie greche o cose del genere (è molto pacata la ragazza) ed è anche alquanto riflessiva e altruista.
L'altra e ultima protagonista principale è la zia Phoebe che mi sa tanto di figlia dei fiori determinata, una zia sprint (non so se si dice così hahahaha).


Infine vi è una protagonista non protagonista, che non appare mai nella storia come vero e proprio personaggio, ma si sanno molte cose sul suo conto tramite le storie che raccontano su di lei ed è la madre di Charlotte che penso odierete tutti proprio come me, è impossibile non farlo.


I paesaggi descritti sono fantastici, mi viene proprio voglia di farmi una vacanza lì in Cornovaglia. Facciamo una colletta e andiamo tutto insieme, è stupendooooooo. Da come ne parlava l'autrice, mi veniva in mente un posto tranquillo, sereno, immerso nella natura, una specie di locus amoenus (ricordi di letteratura italiana, a volte serve a qualcosa, il locus amoenus è un luogo immerso nella natura, dove l'uomo può rifugiarsi, per riprendere il contatto con se stesso e con le sue origini e ritrovare la serenità). 


Questo libro lo consiglio a tutti, perché non è la solita storia romantica, è un intreccio di diverse vite, magari potreste riconoscervi in parte in una di queste, sul serio adesso non so più cosa drìirvi se non, LEGGETELOOOOOO.



Ragazzuoli detto ciò fatemi sapere anche voi cosa ne pensate di questo libro se l'avete già letto o se volete leggerlo... Tanti caldi abbracci!! <3


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